23 gennaio, dal sonno dei diritti a #SvegliatItalia
Che il 23 gennaio si sia scritto un piccolo capitolo nella storia della democrazia italiana sembra essere un dato di fatto accettato da (quasi) tutti. Una bella storia, tanto per l’Italia quanto per la nostra Ragusa, seppure inserita in un contesto di insopportabile ed opprimente vuoto normativo che perdura ormai da decenni.
Tanti gli attori in gioco, iniziando dalle associazioni LGBT promotrici dell’evento (Arcigay, Arcilesbica, Agedo, Mit), continuando con le associazioni del panorama laico e non che hanno dato il loro appoggio (compresa, ovviamente, la nostra Uaar) Continua a leggere…